Il Governo Renzi ha aumentato le aliquote 2014 di IMU e Tasi per le prime e seconde case. Ė il primo “omaggio” del neo premier: durante la prima seduta del Consiglio dei Ministri è stato infatti deciso che l’aliquota massima sulla prima casa che potrà essere applicata dai Comuni attraverso la Tasi potrà salire fino al 3,3 per mille, fermo restando che l’eccedenza nel gettito sia reinvestita per finanziare le detrazioni per le famiglie disagiate o in difficoltà. Tutti proprietari di immobili saranno tenuti a pagare la nuova tassazione.
I Comuni potranno così alzare di uno 0,8 per mille le aliquote base per Tasi sulla prima casa e IMU, portandole dal 2,5 per mille al 3,3 per mille (Tasi prima casa), dal 10,6 per mille fino all’11,4 per mille per seconde abitazioni (IMU).
Non è possibile in questo momento dire quanto costerà in più dal momento che ai Comuni è stata data assoluta discrezionalità sull’applicazione dell’aumento dello 0,8 per mille per IMU e Tasi 2014. Certo, però, è possibile immaginare che saranno molti i Comuni che opteranno per l’aumento dell’aliquota base, tanto più che, come il caso di Roma insegna, sono molte le amministrazioni locali sull’orlo del fallimento. Più in dettaglio:
(Fonte: infobuild.it)