Un piano per il rilancio delle opere edili in un territorio che può ancora sfruttare la proroga del Piano di Governo del Territorio. Sono tutti coinvolti: distributori, produttori, imprese edili ma anche la Pubblica amministrazione
Ricorrendo al sempre più attuale proverbio: “Aiutati che Dio ti aiuta”, e rispettosamente parafrasandolo all’uopo, l’Associazione delle imprese edili limbiatesi con il suo presidente Pietro Zocco, l’Ala – l’Associazione degli artigiani di Limbiate, professionisti e addetti ai lavori si sono incontrati presso la sede del nostro collega Franco Ferrari, con la presenza dell’assessore Andrea Pellegata, per promuovere una iniziativa di marketing relazionale verso le 15.000 famiglie che, appunto, vivono a Limbiare (MB), con l’obiettivo di rilanciare il settore delle costruzioni.
In sostanza, saranno presto distribuiti alle famiglie 15.000 volantini che indicano tutti gli interventi che è ancora possibile realizzare grazie alla proroga del PGT (Piano di Governo del Territorio) in merito alla presentazione di domande per nuove costruzioni, ristrutturazioni, ampliamenti e cambiamenti di destinazione d’uso.
La notizia è stata anticipata lo scorso 13 luglio sulle pagine del “Cittadino”, quotidiano di Monza e Brianza, con un ampio servizio dedicato all’argomento, e con i commenti dei protagonisti. Da parte sua, l’assessore Pellegata ha confermato che con le Associazioni di categoria si stanno mettendo a punto le strategie per rendere proficua la proroga fino a fine 2013 del PGT, cercando quindi di smuovere il mercato dell’edilizia dalla situazione di stallo che si è creata.
Sono almeno due i motivi di soddisfazione: il primo, il più evidente e significativo, è che in momenti come questo è interessante che gli attori della filiera si incontrino, si parlino e trovino insieme la volontà di generare strategie per creare occasioni di lavoro. Il secondo, non meno importante e forse anche sorprendente, è che la politica per una volta si metta al servizio delle imprese e delle famiglie per favorire e concertare azioni sul territorio che generino occupazione e il miglioramento della qualità dell’abitare.
Secondo Franco Ferrari, fra i promotori dell’iniziativa, quelle che è stato proposto è un grande progetto che coinvolge il territorio a più livelli (ospedali, scuole, e così via), che dovrà coinvolgere, per le diverse competenze, tutti gli attori della filiera in tempi molto brevi. L’entusiasmo di questi giorni, in sostanza, deve essere costantemente alimentato da continui passi avanti – il prossimo 31 luglio ci sarà un nuovo incontro con i responsabili dell’amministrazione cittadina – perché ai lodevoli discorsi seguano fatti concreti.
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